venerdì 28 giugno 2019
Nella penombra della stanza una sagoma più chiara si mosse sinuosa. In
sottofondo solo il ronzio della pala che vorticosa muove l'aria calda e
umida del tardo pomeriggio. La poca luce filtrante dalla tapparella
appena sgrigliata, lascia poco all'immaginazione. La sinuosa donna,
vestita solo di una sottoveste di raso danza e mentre le sue movenze
silenziose divengono più lente la veste cade sul pavimento lasciando a
nudo i turgidi capezzoli, sul ventre guizzano muscoli leggiadri poi il
trionfo di quella visione erotica esplode nel monte di venere e più giù
lungo le gambe che si muovono lente al ritmo di quella musica
immaginaria e silenziosa. Il movimento si placa la donna porta la mano
destra alla bocca e simula un bacio verso lo spettatore immaginario
Iscriviti a:
Post (Atom)