sabato 13 febbraio 2016

Le avventure di sir Arthur McKhellen

Durante il viaggio ci spostammo da una sponda all'altra nel Nilo, malgrado l'ondata di caldo anomalo, il grande fiume conservava parecchia acqua e i coccodrilli, assai numerosi, di tanto in tanto facevano capolino con i loro musi allungati spalancando le fauci e mettendo in bella mostra la lunga fila di denti pronta ad azzannare chiunque si fosse avventurato nelle acque limacciose del loro regno.

Buon pomeriggio!

Prima di chiedermi se sono felice, fai in modo che io lo sia, eviterai di fare domande...

venerdì 12 febbraio 2016

Buongiorno!

Possiamo indossare milioni di maschere e tentare di adattarle al nostro viso ma comunque vada sotto rimarrà sempre la stessa persona e prima o poi saremo costretti a rivelare la nostra identità...

giovedì 11 febbraio 2016

Recensione di The hateful eight


Che Tarantino amasse il genere western non è un mistero, che gli piacessero gli spaghetti western è assodato, e che a questo si aggiungesse tanto ma tanto sangue era cosa certa. Ora, come in "Django", anche in "The hateful eight" la vicenda è ambientata nell'america dopo la guerra di secessione, e come nel precedente film anche in questo caso la differenza tra bianchi e neri è palese e argomento di conversazione. Il film ha due ambientazioni ben definite, la prima è una diligenza che viaggia nel Wyoming a bordo della quale c'è un cacciatore di taglie con la sua prigioniera. A loro si uniranno il Maggiore Marquis Warren ex soldato nero nordista anche lui cacciatore di taglie e un altro uomo che dice di dover diventare il nuovo sceriffo di Red Rock, cittadina che la carrozza dovrebbe raggiungere in giornata. Sfortunatamente la tempesta di neve in arrivo, cambierà i loro piani e saranno costretti a fermarsi in un emporio lungo la strada dove troveranno altri quattro uomini ad attenderli.
Gli otto personaggi, racchiusi in quattro mura avranno modo di confrontare le loro idee e scontrarsi ora sull'uno ora sull'altro argomento. La tensione andrà aumentando di minuto in minuto fino a sfociare nell'inevitabile scontro.

Buongiorno!

Sai tenere un segreto? Nulla è al sicuro se può essere diffuso...

mercoledì 10 febbraio 2016

Buongiorno!

Quando la sveglia suona, si entra in un mondo nuovo, che sia vero o di fantasia tocca a noi scoprirlo...

lunedì 8 febbraio 2016

Creature nel buio

I suoi lunghi artigli sfiorarono la mia pelle, i suoi occhi grigi penetrarono nei miei, avvicinò la sua bocca famelica al mio orecchie e con un sussurromi disse "non indugiare troppo, affonda i tuoi denti, assapora e poi ristorati al mio fianco, nulla potrà più sconfiggerci, nulla fino alla prossima alba avrà più alcun'importanza".
Quando calò il buio nella stanza, il suo profumo inebriò i miei sensi, si avvicinò a me, avvertii il suo dito leggero ispezionare il mio corpo, poi il nervo scoperto reagì e furono spasmi e fu un continuo ansimare, nulla poteva fermare quella corsa, poi tutto esplose e non fu più nulla come prima...

Il mostro della montagna


Molto spesso si dice che ogni leggenda è racchiusa una parte di verità, anni fa ho potuto constatare di persona che la realtà a volte può incarnare la leggenda. Mi trovavo a passare per la regione remota delle Ghizland, una terra arida abitata da uomini semplici dediti per lo più alla pastorizia. Lo sciamano, un certo Hundard, che avevo incontrato tempo a dietro durante il concilio delle Otto regioni mi aveva parlato della sua paura di un mostro, che sopito, si sarebbe potuto risvegliare da un momento all'altro e seminare panico e morte nella sua regione. Io non avevo dato troppa importanza alle parole di quel vecchio, anche perché molti dei convenuti al concilio mi avevano confermato che aveva dato segni di pazzia anni prima, quando dalle montagne erano calati un numero considerevole di creature deformi. Il popolo, sotto il suo comando, malgrado la poca organizzazione, era riuscito a respingere l'invasione ma non senza perdite considerevoli e soprattutto, l'uomo più carismatico e potente aveva perso la ragione e si era consumato.

Nei secoli... solo l'ascia!

L'arma del futuro...

Buongiorno!

Benvenuti nel circolo vizioso della vita...

domenica 7 febbraio 2016

Le avventure di sir Arthur McKhellen


I cinque giorni che seguirono furono molto convulsi. Al mattino presto ci ritrovammo tutti sul molo. Aziz si offrì di accompagnarmi, forse perché sperava di potersi unire alla combricola "qualcuno deve rimanere in ufficio" dissi perentoriamente "e poi vedrai saranno solo pochi giorni".
L'egiziano sterzò bruscamente entrando nella via che portava al porto e mi guardò di sfuggita sbuffando.

Buongiorno!

E' forse iniziato l'inverno? Il vero inverno?