sabato 23 gennaio 2016

Le avventure di sir Arthur McKhellen

Tutto iniziò alla fine di settembre. Aziz, il mio assistente, quella mattina mi ricordò che gli ospiti inglesi erano arrivati da qualche giorno in città e che avevano bisogno urgente di parlarmi. Sapevo bene cosa avessero in testa. Alcuni erano già all'opera nella zona della Valle dei Re, scavavano da alcuni anni, ma i risultati erano stati scarsi, almeno secondo la loro brama di reliquie, ora volevano espandere le loro concessioni ed erano qui solo per chiedere nuovo spazio per nuovi scavi.
Avevo problemi ben più importarti per la testa. Il Canale era minacciato, turchi e greci stavano facendo la voce grossa nel Mediterraneo orientale e le imbarcazioni che uscivano dal Canale erano sempre sotto osservazione, presto sarebbe successo il peggio, e questo non doveva succedere, la marina inglese o qualche altro funzionario non doveva venire in queste terre.

Buongiorno!

Viaggiare, questo è il motto nuovo, qualcuno mi dirà che non sempre è possibile, eppure, vi dico, che ogni qual volta chiudete gli occhi state già partendo...

venerdì 22 gennaio 2016

Il milite tornato dal passato


Solo dopo aver svoltato in diverse vie e attraversato almeno due ponti, decise di arrestare il proprio passo e fermarsi al riparo da occhi indiscreti. Scelse uno dei vicoli che costeggiavano la massicciata della ferrovia. Non ricordava minimamente quella che un tempo era stata la sua città, la città che lo aveva visto nascere e crescere, almeno fino a quando il suo governo lo aveva mandato a chiamare. Una mattina, un ometto basso, tarchiato e con gli occhiali, aveva bussato alla sua porta e aveva recapitato una lettera. Ora gli stava lentamente tornando tutto alla mente. Era stato richiamato alle armi. La lettera diceva soltanto che avrebbe dovuto presentarsi entro il pomeriggio altrimenti sarebbe stato dichiarato un disertore.
Lui naturalmente non ci aveva pensato minimamente a disertare ed era partito per il fronte. Della guerra ricordava assai poco, solo alcuni sprazzi, forti esplosioni, luci e i cadaveri dei proprio commilitoni, poi, come già aveva fatto in precedenza, ricordava la collina dove era "tornato".
Chiuse gli occhi alcuni secondi, come a voler scacciare quei ricordi, tenendo le palpebre abbassate frugò nelle tasche e tirò fuori la cartina della città.

Buongiorno!

Mentre Gennaio si consuma, e l'inverno svanisce alle nostre spalle, qualcosa ci porta a pensare che nulla sarà mai come la volta precedente, basta un minimo cambiamento e tutto si tramuta, questo fa di un avventura, una nuova avventura...

giovedì 21 gennaio 2016

Buongiorno!

"Siamo figli del nostro tempo" un'affermazione che a volte ci sta un po' stretta, cosa ne pensi?

mercoledì 20 gennaio 2016

Le avventure di sir Arthur McKhellen

"Una delle più grandi ciiviltà antiche aveva costruito questi templi, una grossa responsabilità pendeva sulla mia testa, far sì che tutto questo potesse giungere alle future generazioni, grazie soprattutto alla Regina e all'impero Britannico".
Fu questo che pensai la prima volta che Faruk mi portò a visitare alcune rovine. Parlando con gli archeologi che stavano riportando alla luce quelle splendide strutture capii quanto fosse grande quel popolo e quanto fossero grandi le divinità che loro temevano e veneravano, ma fu esattamente in quel momento che guardando il cielo terso notai una nube biancastra, allora non ci feci caso, ora invece posso capire quali presagi mi stava indicando...

Buongiorno!

Le sorprese spesso hanno un sapore amaro. Eppure amiamo le sorprese perché sono indice di novità...

martedì 19 gennaio 2016

Buongiorno!

Il dolce dormir in gennnaio nasconde sempre qualcosa, soprattutto se non si è orsi polari...

lunedì 18 gennaio 2016

Buongiorno!

L'inizio di ogni settimana, come l'inizio di una qualunque impresa, ha un sapore amaro, sembra più difficile e complicato di quelle precedenti, forse perché abbiamo solo il ricordo di come sono andate a finire, i trionfi si ricordano con più favore delle fatiche iniziali. L'importante è immaginare che anche questa volta sarà un trionfo. Ne usciremo vivi!


domenica 17 gennaio 2016

Lo scudo magico di Whimmer

La fortezza versava in cattive condizioni, doveva essere stata abbandonata dopo un lungo assedio, le alte mura ne portavano ancora i segni. Attraversando il portone d'ingresso, scese i tre gradini lentamente e si ritrovò in una stanza angusta. Gli occhi si abituarono velocemente alla penombra e il nano si guardò attorno, la stanza portava i segni di un incendio, il poco mobilio era annerito e mancava di diverse parti l'unico oggetto che si era salvato dopo la battaglia che aveva visto perire o fuggire gli abitanti era uno scudo. Khellendrox si chinò per osservarlo meglio, incise sulla superficie metallica ottimamente levigata erano incise delle rune, passò l'indice sulle incisioni seguendone il profilo, poi socchiuse gli occhi e rivolse una preghiera al Divino. Finita la breve orazione riaprì gli occhi e immediatamente notò aloni verdi e rossi levarsi dalle incisioni. Come aveva sospettato fin dal principio, sull'oggetto aleggiava non una ma diverse magie, alcune di queste le riconobbe immediatamente, si trattava per lo più di incantesimi nanici di protezione, le rune ne avevano imprigionato la potenza e ancora ne erano presenti dei residui. Altre incisioni contenevano incantesimi non ancora utilizzati, il proprietario, probabilmente un nano, doveva aver combattuto con onore fino all'estremo delle proprie forze.

Buongiorno!

Credete nei pareggi? Nulla vi porterà mai a pensare che i fatti positivi e negativi che costellano la vostra esistenza alla lunga si pareggino. Questo a mio modesto parere accade solo e soltanto per un motivo, tendiamo a ricordare di più i fatti negativi di quelli positivi e quindi ecco svelato il mistero. Probabilmente nulla va in pareggio ma neppure come spesso sospettiamo, tutto sia così negativo come ci appare... Buona domenica!