sabato 23 aprile 2016

Fallimenti...

Il nano, entrò nel laboratorio, accese il visore e notò un solo corpo caldo all'interno della struttura.
Era nella sala centrale dove Khellendrox sapeva venivano effettuati esperimenti di vario tipo sulle cavie.

giovedì 21 aprile 2016

Armi del futuro - Martello da guerra

L'ambiente sotterraneo profumava di incenso e iodio, il ronzio che proveniva dai complicati macchinari accostati alle pareti iniziò a diventare fastidioso e Khellendrox, seduto su una dura panca di granito si mosse nervoso.

L'assedio

La città era sotto assedio da settimane, l'esercito sugli spalti reggeva il confronto con gli assalitori che avevano approntato macchine da guerra di ogni tipo.
Al mattino la sacerdotessa si svegliò inquieta, andò dal sovrano e si inginocchiò al suo cospetto.
L'uomo, seduto sul trono aveva un'espressione stanca, segno che aveva passato una notte insonne probabilmente a pensare a nuove strategie per liberarsi da quegli impicci di guerra.

mercoledì 20 aprile 2016

La cacciatrice

Sentì alle proprie spalle il latrare di due cani, mise in pratica tutti gli insegnamenti del vecchio Grudh per far perdere le proprie tracce, sapeva che meglio sarebbe stato attraversare un corso d'acqua ma in quella piana dovevano essere mesi che non cadeva una goccia d'acqua.

Brethil/4

Ritornata nel bosco Brethil si sentiva inquieta, spesso si guardò le spalle, le sembrava di essere seguita. Corse veloce, cercando di seminare le proprie paure, poi, ormai senza fiato si fermò in una radura.

martedì 19 aprile 2016

Recensione: Il cacciatore e la Regina di ghiaccio

E' piuttosto commovente il tentativo del regista Cedric Nicolas-Troyan di costruire con un prequel un film sequel del più ben riuscito "Biancaneve e il cacciatore". 

Valery

L'intricata foresta che si estendeva oltre le colline era piena di insidie, così avevano detto a Valery prima di partire dalla capitale.
La ragazza, che non aveva voluto nessuno al suo seguito era partita all'alba a cavallo da Shimg, superate le colline e raggiunto il limitare della foresta, aveva abbandonato il cavallo e aveva iniziato a correre tra il fogliamen intricato.

lunedì 18 aprile 2016

Nocturnia

Da tempo si era sparsa la voce, i cittadini dormivano con un occhio aperto e uno chiuso, aspettando che la creatura si mostrasse loro nella sua natura peggiore.
Il duca dalla sua fortezza, aveva tentato di sedare gli animi con proclami di sicurezza, non vedendo alcun risultato, aveva aumentato il numero di guardie che facevano la ronda notte e giorno.
Poi erano iniziati i casi di sparizione, da prima pochi e sparuti, quasi si trattasse solo di coincidenze, poi, era tornata la calma e le voci nefaste si erano assopite. Ma si era trattato solo di un periodo breve, e ora i cittadini erano tornati a borbottare e in fine a tremare al cospetto di quell'ignoto orrore che li stava perseguitando.

Aracnidi


L'elfo e il mezzo drow si incaricarono di recuperare i tre bozzoli. Il primo, dopo essersi inginocchiato e aver richiamato alla mente le parole dell'incantesimo iniziò a fluttuare nell'aria. Il secondo, che da sempre aveva dimostrato grande prova di agilità iniziò a scalare la montagna, arrivò all'altezza a cui era arrivato il mago sulla collina adiacente e poi con flemma lo superò continuando ad aggrapparsi alle rocce con le mani e con la punta dei piedi.

Creature biomeccaniche


Khellendrox uscì dal laboratorio, sapeva molto bene dove doveva cercare le vampire. Scosse il capo sentendo le gocce di pioggia bagnargli i capelli radi. Tirò il cappuccio sulla testa e attraversò la strada, la portiera si aprì sentendo la sua presenza e salì sull'Hammer.