sabato 31 ottobre 2015

Buongiorno!

Potete chiamarla festa della Luce o festa di Halloween probabilmente dipende dalle vostre inclinazioni più recondite. In ogni uomo o donna ci sono i due spiriti che ogni giorno si combattono per prevalere l'uno sull'altro. Alcuni immaginano di avere sulla spalla un angelo o un diavolo che suggeriscono di volta in volta le azioni da compiere, altri pensano a spiriti che abitano l'aria o la terra. Fatto sta nessuno, malgrado faccia l'indifferente, può esimersi dall'essere influenzato dalla propria natura e da questo immenso pianeta che chiamiamo terra...

venerdì 30 ottobre 2015

Buongiorno!

Non pensare mai di essere arrivato, c'è sempre una nuova duna e poi un'altra ancora prima di trovare l'oasi che si potrà dissetare...

giovedì 29 ottobre 2015

Una gita particolare - Quarta parte -


Le tre ragazzine si ritrovarono presto circondate, alla loro destra Agata stringeva Cristina a sé mentre dalla parte opposta Ophelia teneva tra le braccia Luisa e con un braccio cingeva la vita a Sofia. I canini aguzzi di Agata affondarono nel collo della sua preda, la quale, con sguardo perso nel vuoto sembrò essere felice di quell'affetto vampiresco, il sangue iniziò a scorrere e macchiare i vestito bianco che indossava la ragazzina.
Ophelia non attese ulteriormente, alzò il braccio di Sofia e le morse il polso, la bambina sorrise, e lasciò fare. Luisa guardò con sguardo languido Ophelia, che bramasse lo stesso trattamento?
La vampira non se lo fece ripetere, una volta prosciutaga Sofia rivolse le sue attenzioni a Luisa e girandole il collo affondò i canini.

Buongiorno!

Ottobre morente ci lascia bei ricordi? Tutto questo sarà cancellato con la festa della Luce, in una notte dove vivi e morti sono più vicini e possono forse avere la possibilità di riappacificarsi per rimettere le cose a posto. Non date nulla per scontato, non abbiate pregiudizi e aspettative, lasciate che tutto scorra e tutto andrà per il verso giusto, magari non come ve lo aspettavate ma comunque avrà la sua strada spianata...

mercoledì 28 ottobre 2015

Uscure presenze

 
Il silenzio avvolgeva la struttura abbandonata da tempo, entrando si sentiva di tanto in tanto un ronzio, probabilmente alcuni cavi elettrici penzolanti strusciavano in terra producendo piccole scariche. Avanzando con la sola luce della torcia il nano sentì sgocciolare dal pavimento, si fermò appoggiando lentamente i piedi, poi con la torcia andò ad illuminare la pozza che si stava formando. Il liquido, lattiginoso increspato dal cadere costante delle gocce dal soffitto aveva riempito un leggero avvallamento nel pavimento grezzo, e all'interno una figura scura sembrava prendere vita. Khellendrox si fermò ad osservare quello strano fenomeno, la creatura raggiunto una certa ampiezza si sollevò da terra di alcuni centimetri, era scura e di massa informe, occhi bianchi e una bocca stretta e fine, lunghi tentacoli si diramarono fino a toccare le pareti che sembrava fossero il suo sostegno. 
Il tempo sembrò fermarsi, dal soffitto non cadeva più la goccia che ritmicamente aveva risuonato in precedenza. La creatura si mosse verso l'intruso, ondeggiò, i tentacoli si spinsero fino quasi all'altezza del nano che immobile si limitò ad osservare. La torcia gli cadde di mano e la luce girovagò nel corridoio prima di spegnersi del tutto. Passarono alcuni secondi, poi Khellendrox chinandosi ritrovò la torcia, la riaccese e puntò nuovamente il fascio di luce verso la pozza. La creatura era scomparsa, sul pavimento restava solo liquido chiaro e immobile. 

Una gita particolare - Terza parte -

Gli incubi si susseguirono uguali per tutte e tre le ragazze accoccolate sui primi gradini. Il sole oramai basso del pomeriggio le colpì e si svegliarono di soprassalto guardandosi attorno. Si interrogarono vicendevolmente e scoprirono di aver fatto lo stesso sogno. Guardarono all'interno degli zaini rassicurate dalla presenza dei loro attrezzi. Decise a colpire le due "strane" padrone di casa.
Ripresero gli zaini in spalla ed erano pronte per uscire quando dalla scala scese Agata, sembrava galleggiare, nessun rumore giungeva dai sui piedi che lentamente scendevano i gradini. Teneva in mano un vassoio sul quale si intravedevano dei dolcetti.
"Siamo state davvero maleducate" disse con voce suadente "non vi abbiamo offerto nulla, e vista l'ora direi che un biscotto ci può stare, vero?"

Buongiorno!

Mentre Ottobre esaurisce le sue forze la nebbia avvolge una figura alata che volteggia su di me, la stanchezza per le ultime battaglie mi ammanta, gli occhi si fanno pesanti, avrei bisogno di riposo, ma forse lo troverò nel prossimo avversario... forse.

martedì 27 ottobre 2015

Una gita particolare - Seconda parte -

Le tre ragazzine si guardarono restando immobili come imbambolate da quella visione.
"Benvenute" disse filmalmente la ragazza rompendo quel silenzio glaciale che si era creato nella stanza "cosa vi porta nella mia dimora?".
Fu Luisa a prendere la parola, da prima con voce bassa poi alzando sempre più il tono "siamo venute a vedere la dimora delle due contesse, volevamo sapere se le storie che circolano sono vere".
Il viso di Ophelia, molto pallido e poco illuminato, si addolcì, gli angoli della bocca si allargarono in un piccolo sorriso.
"L'avete trovata, questa è la mia dimora".
Cristina si affiancò a Luisa lasciando appena più dietro Sofia "vi immaginavo diversa" disse guardando la pragazza e sistemandosi lo zaino sulla spalla.
Ophelia guardò alle sue spalle nella stanza buia, poi tornò a guardare le ospiti. Sembrò sondarle con lo sguardo, restando su ogniuna di loro un tempo che sembrò infinito, poi parlò nuovamente "e che storie circolano?".

Buongiorno!

Oramai sfinito ottobre mi guardò con occhi profondi e scuri, i suoi spiriti nebbiosi gli giravano attorno sollevando la foschia, avvertivo l'umidità provocata dai suoi miasmi. Guardai in quell'abisso e vidi me stesso affogare. Distolsi spaventato, mi guardai attorno e nel cielo plumbeo scorsi una figura alata, era Novembre, pronto a calare su di me i suoi artigli. La minaccia sarebbe giunta dal cielo e mi avrebbe portato forse nell'abisso? Sul viso di Ottobre si dipinse un ghigno sgalembro, poi, come se ancora non fosse pago dei colpi ricevuti, liberò le ultime forze e diede l'ordine. L'attacco fu, malgrado tutto, poderoso e violento, nulla a confronto di ciò che era avvenuto in precedenza.

lunedì 26 ottobre 2015

Recensione Maze Runner - La fuga

Wess Ball ci riprova, una volta fatto uscire Thomas e compagni dal labirinto lo accompagna a conoscere la verità su ciò che gli è successo. Due fazioni si contendono il segreto, la prima a lui molto nota, la W.C.K.D la seconda, che potremmo definire "la resistenza" si nasconde tra i monti, in mezzo il territorio bruciato e gli spaccati. Due minacce da non sottovalutare.
Se nella prima parte del film il gruppo di ragazzi è costretto a vivere in uno stato di apatia nell'attesa di una fantomatica liberazione destinazione una favolosa pianura verdeggiante, nella seconda, una volta scomperto il segreto che si cela dietro allo studio dell'antivirus, avviene la fuga verso le montagne.
Come già nel primo film l'idea centrale è molto intrigante, ma in questa seconda pellicola, i misteri si infittiscono di fotogramma in fotogramma e raramente vengono spiegati, quindi lo spettatore si ritrova a dover far congetture.
L'azione non manca, ma l'arrivo degli zombi (gli spaccati) appare un po' troppo scontata e già vista in altri film.
Scenari post apocalittici, inseguimenti e una piccola parentesi in una città abitata da sopravvissuti, mostra un cliché già trito e ritrito.
Poi sul finale finalmente avviene qualcosa degno di nota, il colpo di scena, un po' "telefonato" non lascia molto di stucco e la terza pellicola, già fissata per febbraio 2017 è servita su un piatto d'argento. Voto 5

Buongiorno!

Vi è mai capitato di scambiare il giorno con la notte, tornare un po' neonati e aspettare il buio per iniziare a vivere, finalmente liberi dalle costrizioni del sole e della società che corre e si affanna a cercar di raggiungere la sera come se tutto potesse finalmente spegnersi...

domenica 25 ottobre 2015

Buongiorno!

Sembrerebbe una domenica come tante, una giornata iniziata come tante, e invece ad ogni secondo che passa devi essere conscio che tutto potrebbe essere diverso, tutto dipende da te e da ciò che pensi possa cambiare...