sabato 26 dicembre 2015

I crociati della nebbia

"Hai mai sentito parlare dei crociati della nebbia?" chiese un giorno Alartes a Khellendrox mentre stavano percorrendo la via principale diretti alla città del nano.
"Certamente, per un certo periodo ho ricoperto la carica di inquisitore presso la comunità del Jundlemi, furono anni difficili, ricordo che le creature spuntavano al calar della sera e rapivano tutti i bambini che ancora non erano rientrati in casa. Fu così che assoldai i crociati della nebbia. Erano forti e potenti, facevano proprio i caso mio. Usivano solo al calar del sole e i loro corpi fasciati da una spessa armatura si circondavano di nebbia, combattevano senza posa fino all'alba, poi, com'erano venuto se ne andavano".

Il tempo fugge...

Quando il nano rientrò nella stanza osservò lo gnomo che era ancora seduto e stava osservando un oggetto che teneva nel palmo aperto della mano sinistra.
"Avete scritto?" disse Khellendrox con tono impaziente.
Trixdit non rispose, si limità ad alzare leggermente il capo e fissò per alcuni secondi il chierico, poi tornò a guardare l'oggetto che teneva in mano.
Il nano incuriosito si avvicinò allo gnomo, guardò il foglio posato sul tavolo, conteneva una lista piuttosto ordinata di sostanze e nomi, poi guardò lo gnomo e in fine l'oggetto che teneva in mano.
"Di che si..." non terminò la frase, colpito da ciò che stava succedendo a quel marchingegno metallico.
"Siete venuto a contatto con un runginofago" il suo tono parve quasi allarmato, poi fece un passo indietro "cosa avete toccato?".
Lo gnomo guardò il nano "ho scritto ciò che volevate, e sono d'accordo, rispetterò il vostro patto, questa sera avrete i soldi" poi chiuse la mano attorno al piccolo orologio che nel frattempo continuava a disfarsi rilasciando nell'aria circostante polvere d'oro che poi andava disperdendosi "ora vado".
Detto questo si alzò e prima che il nano potesse obiettare in un qualche modo, l'ospite era scomparso lasciando dietro sé solo quella labile scia di polvere d'oro.

Recensione Guerre Stellari - Il risveglio della forza

A parte l'operazione di marketing avvenuta con successo riempiendo le casse della Walt Disney e della Lucas Film direi che il resto si può considerare un rifacimento e un collage poco convinto dei primi tre episodi distribuito nelle sale cinematografiche negli anni '80.
Il film, lento e poco avvincente, non mostra novità di nessun genere, ripetendo il chiché dello Jedi in crisi di identità e dei soliti inseguimenti tra astronavi e raggi laser che colorano il cielo nero dello spazio. Anche "l'arma definitiva" è identica a quella già costruita dall'impero, cambiando solo le dimensioni e quindi anche la potenza.

Buongiorno!

Travolto dal turbinio delle feste natalizie, Dicembre riesce a portarti dall'apice dell'allegria all'abisso della tristezza e già incombe Gennaio, chiamato mostro dei ghiacci e dei nuovi propositi...

giovedì 24 dicembre 2015

Il prigioniero

La giovane donna, era stata avvicinata da un uomo che senza dirle nulla le aveva consegnato una pergamena. Stava per chiedergli qualcosa ma non fu abbastanza lesta, l'uomo scomparve in un baleno ed ella rimase sola.
Aprì la missiva e la lesse velocemente, si trattava di un incarico e anche ben retribuito a quanto pare, doveva andare a Tjlot trovare la taverna "Premonizioni Smarrite" e le avrebbero dato le informazioni che cercava riguardanti un tal nano di nome Khellendrox.
A quanto pare, si trattava di un chierico che era stato rapito, e siccome non si voleva destare clamore, veniva incaricata lei di tale incarico. Si consigliava di raccogliere intorno a sè almeno altri quattro avventurrieri che fossero esperti e valorosi.

La druida

 Il sentiero si inerpicava sulla collina fino a raggiungere un'antica struttura, due torri svettavano, la prima, ancora ben conservata era merlata e alla sommità notarono immediatamente un uomo armato di lancia e scudo, scrutava l'orizzonte e ogni tanto si spostava a destra e a sinistra. L'altra torre, doveva aver subito un attacco, ne portava ancora i segni, malgrado fosse stata di recente rattoppata in un qualche modo, lungo il lato destro si notavano ancora delle crepe e bruciature.
Ai lati del grande portone, due guardie incrociarono le lance per impedire al nano e al suo seguito di passare senza essere interrogati.

Buongiorno!

Giorno di vigilia, siete pronti? Vigilate dunque, perché il giorno che verrà sia come lo vorreste voi e non come lo vogliono coloro che per un motivo o per un altro sono accanto a voi...

mercoledì 23 dicembre 2015

Il bosco incantato


La mattina era radiosa, malgrado oramai l'autunno inoltrato, il sole era caldo e l'aria mite, la strada, un tempo sicuramente più frequentata, svoltò improvvisamente a destra e si addentrò in un bosco, il gruppo dovette rallentare l'andatura, non tanto per la strada, che aveva mantenuto una discreta larghezza ed era in buone condizioni, ma per la nebbia che prese tutti alla sprovvista. I rami degli alberi scendevano quasi fino a terra, alcuni erano spezzati, altri, osservandoli meglio erano anneriti dal fuoco che doveva esser divampato veloce, mangiando buona parte della vegetazione. L'elfo si fermò ad osservare meglio un grosso castagno, il tronco, largo quanto il torace del nano in alcuni punti era scavato. Ruppe delicatamente un ramo che arrivava alla sua altezza e lo esaminò tastandolo e asaporandone fino l'odore.

La ninfa dei ghiacci

La piccola taverna era affollata tant'è che a prima vista non vidi nessun posto libero a sedere. Tenendo lo sguardo sugli avventori, il nano si avvicinò al bancone dietro il quale c'era un omone alto e grosso. Si sedette su uno degli sgabelli, e diede una rapida occhiata ai presenti fino a quando l'oste, lo salutò cordialmente "mastro nano cosa posso servivi?"
"Datemi una birra" disse distrattament,e poi tornò a guardare i presenti notando che la maggior parte sembravano mercanti solo di passaggio, ben riconoscibili dalle grosse borse sul lato destro o sinistro rispetto alla sedia sulla quale sedevano comodamente, lo sguardo del nano passò in rassegna altri tavoli, fino ad arrivare ad un piccolo tavolo circondato da orchi, erano in sette, indossavano armature di pelle sporche di fango, tenevano in mano un bicchiere e dopoa verlo agitato con le loro grassocce manone lo giravano sul tavolo scoperchiando una decina di dadi, conoscevo quel gioco, e sospettavo che per ogni lancio avessero fatto delle puntate, probabilmente il loro bottin di guerra appena conquistato, ogni tanto le loro urla sovrastavano il chiacchiericcio della sala e dagli altri tavoli, timidamente si giravano verso di loro avventori curiosi.

Un angelo ammonitore...

Alartes prese la testa del gruppo, dietro di lui il carretto guidato da Khellendrox di tanto in tanto sobbalzava per le asperità del terreno. La strada che all'inizio era sembrata ben curata, peggiorò con il trascorrere del giorno, dietro, sedute e silenziose, le due ragazze guardavano i dintorni come se si aspettassero da un momento all'altro il comparire della quattro creature che poco prima erano scomparse nella boscaglia.

Buongiorno!

Mancano solo due giorni a Natale, è tempo di corse e di bilanci. Se ne primo caso, a volte potremmo pensare che sono un po' forzate, nel secondo è indubbio che con la fine di un anno e l'inizio di un altro ci si ponga delle domande. Guardare meno al passato e più al futuro? Guardare il passato per migliorare il futuro? Guardare al passato e sperare nel futuro? Voi come la pensate?

martedì 22 dicembre 2015

lunedì 21 dicembre 2015

Buongiorno!

L'inizio dell'inverno è offuscato dal grigio della nebbia che incombe sulla pianura e tutto nasconde...

domenica 20 dicembre 2015

Buongiorno!

Abbi cura dei tuoi rapporti personali, fai la cernita giusta, e ti ritroverai attorno le persone giuste che ti accompagneranno lungo il cammino della tua esistenza...