sabato 6 febbraio 2016

La caduta della torre



Bastarono pochi attimi...

Buongiorno!

Quando la calma piatta colpisce un'imbarcazione non resta altro che remare. La vita è allo stesso modo un'imbarcazione, di tanto in tanto la calma piatta colpisce e non resta altro che remare remare remare...

venerdì 5 febbraio 2016

giovedì 4 febbraio 2016

Buongiorno!

Febbraio si presentò dolce e selvaggio, nuovamente mi ritrovai ad affrontare vecchi fantasmi, sulle prime pensai fosse semplice, poi mi accorsi che i vecchi problemi se son rimasti tali sono peggiori di quelli nuovi...

mercoledì 3 febbraio 2016

martedì 2 febbraio 2016

L'elfa

"State attento a dove mettete i piedi" disse il ranger entrando nella foresta.
Qualche giorno prima era arrivata a una missiva da Shin che intimava il chierico di raggiungerlo nella foresta di Miuld. Il nano, da sempre restio ad entrare in territorio elfico aveva atteso due giorni prima di prendere una decisione, poi, forse convinto dalle ultime righe della missiva o forse perché sia Alak che Alartes avevano dato il loro assenso a seguirlo, poi aveva mandato una lettera al vicino regnante, un mezz'elfo di straordinaria saggezza chiedendogli di fargli arrivare una guida che lo potesse guidare in quei luighi "infestati" dagli elfi.
Il viaggio fino ai margini della foresta era stato agevole, la via carovaniera, poco utilizzata, li aveva fatti incontrare con un gruppo di guerieri reduci da una missione, così l'avevano definita loro, alle pendici del vulcano.
Alartes sembrò molto interessato e così volle sapere tutti i dettagli e soprattutto quale che fosse stata il risultato finale.
Quando, finalmente, i cinque uomini abbandonarono la via per raggiungere una cittadina che si affaccia sul lago Ghoullig, restammo da soli.

I quattro cavallieri non morti

La leggenda risuona ancora nelle lande sperdute del Grondaiin e della Brusillis. Molti secoli orsono un nobile e i suoi tre figli, giunto da molto lontano a capo di un drappello di uomini senza paura, seminò il panico tra le genti delle due regioni. Una volta sconfitti entrambi i signori che regnavano al momento di stipulare la resa non chiese nulla se non il permesso di costruire la propria fortezza sul cucuzzolo della montagna che univa i confini dei due regni.
Entrambi i regnanti seduti al tavolo delle trattative rimasero stupefatti della misera richiesta e prima che lo straniero potesse aggiungere altre pretese firmarono l'accordo senza fiatare.
Si dice che il castello fu costruito in una notte e che all'interno di quelle mura tetre vi rimasero solo i quattro uomini mentre tutti i soldati che li avevano seguiti in battaglia tornarono in patria.

Tutto in pochi istanti

Il giovane aveva appena finito gli esercizi, per la domenica sarebbe stato pronto, soddisfatto si recò negli spogliatoi per rivestirsi. Il buio era calato da diverse ore, fu questione di pochi istanti e una figura sgattaiolò all'interno della stanza inondata di vapore e con violenza lo stese a terra. Questo era quel poco che ricordò una volta che riaprì gli occhi, guardò il soffitto e il neon che sfarfallò una decina di volte prima di tentare di sollevarsi a sedere, non avvertiva alcun dolore anche se le tracce di sangue erano ovunque.

Buongiorno!

Le scelte sono sempre e solo nostre, anche se tutto sembra influenzare la nostra vita, se ci voltiamo indietro a guardare ciò che abbiamo o non abbiamo fatto, noteremo che è stato solo un sussegguirsi di eventi e casualità influenzati principalmente dal nostro volere o non volere che certe cose accadessero...

lunedì 1 febbraio 2016

Il "segugio"

L'uomo si era svegliato di soprassalto, ricordava poco di ciò che gli era successo la notte precedente, immagini confuse gli banzarono alla mente. Sicuramente era tornato dal lavoro, aveva mangiato e poi si era coricato come faceva tutte le sere, ma quella volta era stato diverso, nel cuore della notte aveva sentito dei rumori provenire dal soggiorno, aveva preso la mazza da baseball che teneva appoggiata al muro e silenziosamente era arrivato in sala. Qui aveva sorpreso un uomo in uniforme che stava rovistando in un cassetto e già aveva buttato all'aria il contenuto di un altro. L'istinto prevalse sulla ragione, con slancio si gettò sull'intruso e lo colpì violentemente con la mazza che teneva saldamente con entrambe le mani.

Buongiorno!

Il fatto che il primo giorno di un mese coincida con il primo giorno della settimana non sempre significa che sia un nuovo inizio, probabilmente portiamo con noi fardelli di cose non ancora completate nei giorni precedenti che pesano sulle nostre spalle e annebbiano la nostra mente. Il futuro ci riserverà sorprese e ci darà modo di iniziare nuove esperienze tocca a noi decidere se recidere il cordone che lega le cose passate inutili o continuare a trascinarle anche nelle nuove esperienze che verranno.

domenica 31 gennaio 2016

Il milite Maxx e la cheerleader

Probabilmente vi chiederete come arrivarono a conoscersi e soprattutto come mai ora la piccola cittadina ha paura di loro. Tutto ebbe inizio qualche tempo fa. Il milite Maxx, dopo essere scampato a diversi scontri armati aveva raggiunto una base dove altri militi giunti dal passato erano riusciti a trovar rifugio.

La fiera immonda

La caverna era solo parzialmente illuminata e l'unico rumore proveniva dal soffitto, gocce d'acqua scendevano ritmicamente sbattendo sul pavimento già umido producendo una strana eco che si espandeva in tutta la cavità producendo un suono di ritorno piuttosto fastidioso.
Il nano, una volta abituati gli occhi alla semi oscurità procedette lentamente verso l'interno della grotta.

Buongiorno!

Ultimo giorno...