...il visore mi rimandò un immagine che certamente non avrei mai dimenticato.
Avevo
da qualche secondo calato sugli occhi quello strano aggeggio e già il
mio cervello iniziò a brulicare di informazioni. Da prima fu il buio,
poi nebbia e infine li vidi, due occhi che mi fissavano. Pensavo di
essere sprofondato nel più bieco dei meandri della mia mente in quanto
sapevo che davanti a me, nella realtà c'era solo la placida e silenziosa
laguna, poi quegli occhi grigi ma colmi d'espressione lampeggiarono e
così cercai di concentrarmi, avrei voluto che il mio sguardo rimandasse
qualcosa a quegli occhi grigi pieni di un senso di... ancor oggi non
sapreii dire cosa mi rimandarono quelle due pupille annebbiate che
sembravano quasi specchiarsi in un mare durante un temporale, ma la
domanda mi rimane ancora oggi, ho forse visto lo sguardo di Dio?
Non
lo saprò mai, quello sguardo si spense poco dopo e di quella visione
non resta che un ricordo che va di momento in momento ingrigendosi...
Foto di Lorianna Claudia Manzo
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