Neill Blomkamp ci riprova e dopo averci fatto pensare con District 9
anche con Elysium mette a nudo una realtà sottile ma realistica. La
differenza tra poveri e ricchi, la cosiddetta forbice che si sta
allargando ogni giorno di più, nel suo ultimo film viene messa in
risalto dalle posizione di ricchi e poveri. I primi su una stazione
orbitante, i secondi relegati su un pianeta oramai prossimo al collasso.
Il primo tempo procede spedito e se pur senza grandi colpi di scena e
senza troppe spiegazioni conduce lo spettatore a quello che sarà un
secondo tempo più ricco di azione. Anche il finale seppur un po' utopico
lascia qualche speranza al nostro mondo.
Lo si potrebbe definire
un film di fantascienza vecchio stile, pochi gli effetti speciali e
molti modellini e azioni più da guerriglia. Per chi ancora si sa
accontentare. Voto 7.
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