sabato 30 gennaio 2016

Ghesterborg

Il giovane mago chiuse il libro e aprendo la mano sussurrò alcune parole. La stanza illuminata sola dalla luce fioca di alcune candele e dal camino che scoppiettava alle sue spalle, si illuminò di azzurro, dal palmo della sua mano destra aperta scaturì una fiammella che prese vigore.
Sul viso dell'uomo comparve un sorriso "dunque sei venuto?" chiese guardando la fiammella che vibrava davanti a sé.

"Come mi hai comandato" rispose una voce roca.
"Ora dobbiamo solo far sì che tu cresca, alimentarti non sarà facile ma ho intenzione di farti diventare grande e potente".
La fiammella prese a guizzare e assunse delle striature rossastre. Ghesterborg avvertì dei passi nel corridoio, guardò verso la porta chiusa e attese silenzioso poi tornò a guardare la fiammella "prima di tutto dobbiamo cercare l'autore, poi, una volta scoperto il suo segreto prenderai nuova forma e così potrai espanderti".
La fiammella davanti a lui sembrò acquistare un volto sorridente, la porta scricchiolò e scorrendo lenta sui cardini si aprì.
Il giovane mago fece appena in tempo a chiudere la mano e a soffocare la fiammella.
"Vi disturbo forse?" disse la donna varcando la soglia.
"Per nulla" disse Ghesterborg alzandosi dalla sedia e incrociando le braccia dietro la schiena.
"Non ho potuto far a meno di sentirvi parlare ma vedo che non avete ospiti con i quali interloquire" poi guardandosi attorno e cambiando discorso "avete forse fame?".
L'uomo guardò la donna anziana e sorrise "in effetti..."
"Allora vi farò preparar la cena" e detto questo uscì richiudendo la porta alle sue spalle.
Ghesterborg avvicinandosi al camino aprì nuovamente la mano destra e sussurrò nuovamente le parole imparate dal libro. Da principio non accadde nulla, poi la piccola fiammella azzurra ricomparve nella sua mano "perdonami" disse guardandola.
La fiammella non risponse, guizzò leggermente e si protese verso il camino acceso.
Il mago si sedette nuovamente "la nostra ricerca inizierà domani, per ora dovrai restare celata ai più ma presto diverrai nuovamente potente, promesso".
"E così sia" rispose la voce roca poi, senza che il mago richiudesse nuovamente il palmo come aveva fatto in precedenza, si spense lasciando una lieve traccia azzurra sul palmo della mano del proprio evocatore. (Foto di The Viking Warriors-Folk/Viking/Celtic/Pagan Metal)

Nessun commento:

Posta un commento

Cosa ne pensate?