Meadow e Bindweed alleate al fiume

La leggenda narra di un fiume in secca, ma in quei luoghi la mancanza d'acqua è praticamente impossibile. La storia vera è un'altra, furono Meadow e Bindweed a provocare quello strano fenomeno, voi sicuramente già conoscerete la loro rivalità, ma sapete anche che spesso si sono trovate a combattere dei comuni nemici, ebbene quella volta, fecero fronte comune. Le creature una volta perse le tracce delle due fate attraversando il bosco, avevano cambiato strategia, lo stregone aveva preso dalla borsa una scatola e dopo averla appoggiata sulle acque agitate del fiume, aver pronunciato alcune parole, la scatola si era tramutata in una barca e lui, due guerrieri e una donna avevano preso la via del fiume inseguendo le due fate.

Meadow inginocchiata sulla sponda est del fiume, aveva assistito alla scena, aveva studiato le movenze dello stregone e poi la trasformazione della scatola. Quando i quattro avevano presto posto sull'imbarcazione aveva preso il piccolo strumento che portava legato in vita e vi aveva soffiato dentro energicamente. 
Un suono acuto aveva invaso la foresta, alcuni uccelli avevano risposto al suono facendo eco a quelle note soavi, poi Meadow aveva riconosciuto le stesse note, venivano dalla sponda opposta, la sorella Bindweed a sua volta aveva preso il proprio strumento e aveva soffiato al suo interno.
Nel frattempo la robusta imbarcazione aveva solcato le acque del fiume, zigzagando tra le rocce che di tanto in tanto spuntavano qua e là.
Lo stregone aveva lo sguardo rivolto a destra mentre la donna, a prua, guardando dalla parte opposta sondava la vegetazione, entrambi sapevano che di lì a poco le due fate sarebbero apparse ed erano pronti a dar loro battaglia.
Meadow e Bindweed, conoscevano molto bene quei luoghi, corsero più a valle dove il fiume faceva una curva e poi si biforcava, arrivarono prima della barca e si prepararono a far loro una sorpresa.
Sedute l'una di fronte all'altra sulla riva del fiume si guardarono, sorrisero e come se fossero divenuta una sola cosa iniziarono a muovere le braccia e a recitare una filastrocca. Le acque del fiume lentamente si calmarono, poi ribollendo scomparvero scoprendo completamente il fiume del letto e le rocce che prima spuntavano tra i flutti.
L'imbarcazione si arenò di colpo andando ad incagliarsi nella spessa coltre di fango rimasta sul fondo, i due guerrieri, agili balzarono fuori e brandite le loro spade si avventurarono verso la riva per colpire le due fate, che erano nel pieno del loro incantesimo.
A fermare i loro passi pesanti ci pensò il fiume, i piedi mano a mano che i due guerrieri avanzarono verso la riva, sprofondarono sempre più fino a rendere loro impossibile l'avanzata. In loro soccorso arrivarono lo stregone da una parte e la donna dall'altra.
I loro potenti controincantesimi contrastarono l'incantesimo lanciato dalle due fate e i guerrieri riuscirono a liberarsi dalle sabbie che li tenevano imbrigliati, poi Meadow guardò lo stregone e sorrise, abbassò le braccia e smise di parlare. Dalla parte opposta Bindweed guardò la donna, poi guardò il fiume a monte smettendo a sua volta di muovere le braccia e recitare la filastrocca.
Da principio non accadde nulla, poi si udì un rumore che aumentò di intensità, quando i quattro rimasti nel bel mezzo dell'alveo del fiume capirono costa stava succedendo era ormai tardi, i guerrieri riuscirono a fare ancora alcuni passi verso la riva mentre lo stregone e la donna tentarono di ritornare sulla barca, ma prima di loro sopraggiunse nuovamente l'acqua, la sua violenza fu tale che la piccola imbarcazione fu sbalzata in avanti e travolse i guerrieri e i due stregoni sommergendoli. 
Bindweed vide riemergere uno dei guerrieri poco oltre alcune rocce, poi vide davanti a lui uno spuntone, socchiuse gli occhi per non vedere l'inevitabile scontro mortale.
Meadow, forse più cattivella ricordò un breve incantesimo e quando la donna riemerse dalle acque per prendere fiato agitò le braccia e dal cielo caddero piccoli dardi ghiacciati che la colpirono inesoragbilmente.
Il tutto durò pochi istanti, le due ragazze si guardarono e sorrisero. Dei quattro non rimase traccia e probabilmente furono ripescati alcuni giorni dopo nel grande lago dove il fiume sfocia.