lunedì 10 agosto 2015

Notte di San Lorenzo

Notte di San Lorenzo, in tutte le epoche le stelle cadenti sono state viste come un segno, un presagio, un modo per avere la certezza che le divinità volessero comunicare con il loro umile servo. Anche questa notte si ripete il rito, e come è già accaduto anche stasera le nuvole potrebbero offuscare questo spettacolo celeste. Tutti noi siamo tentati di esprimere un desiderio, anche i più scettici, si mettono a naso in sù e incrociando le dita senza farsi vedere, scrutano il cielo nell'attesa di vedere una scia luminosa attraversare quel piccolo campo visivo. Anche io non sfuggo a tale rito, e così, magari non prorio stasera, ma una delle sere prossime è probabile che vediate un nano in armatura completa che vaga per le campagne o magari lo vedrete già posizionato con la testa verso l'alto, a rischio torcicollo, a guardar le costellazioni e cercare tra le stelle fisse un segno, una scia, un movimento e rapido, prima che scompaia sussurrare qualcosa. I desideri non si dicono a nessuno, neppure quando si sono già realizzati. Ma spero che anche voi, come me, abbiate in cuor vostro, magari non uno, ma tanti desideri che, un po' tornando sprovveduti possiate esprimere mentre la scia luminosa attraversa il cielo sopra la vostra testa. Se ciò non dovesse accadere, conservate tali desideri, presto o tardi è possibile che qualcuno di questi si realizzi, magari senza che abbiate visto una stella cadere da qualche parte.

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