Maddy si calmò solo quando il nano gli spiegò le ragioni di quel rapimento.
"Devo assolutamente liberare il passo dalla presenza delle Ombre e solo tu, potente strega puoi far sì che ciò accada".
La strega guardò il nano e poi, spostò lo sguardo su Alartes e sputò a
terra "vi seguirò a condizioni che lui, mi stia lontano".
Alak rise di gusto "carissimo Alartes a quanto pare stai perdendo il tuo fascino".
Il guerriero non rispose alla provocazione del mezzo sangue. Fu l'elfo a intervenire solerte "sta rientrando Beatrix".
La paladina, in sella al drago atterrò nel campo alla destra della
strada, scese e corse incontro al gruppo che stava per risalire sui
cavalli "dobbiamo sbrigarci, le Ombre hanno raso al suolo un villaggio,
due di loro mi hanno attaccato, ma fortunatamente sono riuscita a
scacciarne una e respingere l'attacco dell'altra".
Il nano ascoltò il racconto della donna, poi spronò i cavalli e mosse il carretto sulla strada "sarà meglio andare".
La strada, divenne presto un sentiero poco battuto e iniziò ad
inerpicarsi. Passarono in mezzo al villaggio del quale oramai non
restava più nulla.
Khellendrox scese dal carretto e andò a ispezionare i corpi riversi a terra.
"Sentite anche voi?" chiese Shin guardando le colline.
Alak fece solo un cenno di assenso e scese da cavallo imitato da
Alartes. Solo Maddy restò sul carro aspettando ordini dal nano.
Beatrix nel frattempo, dall'alto ispezionò le colline e vide alcune
donne che sembrava danzassero attorno a fuochi godevano di vita propria.
Ordinò al drago di scendere in picchiata sperando con quella manovra di
spaventare le donne, ma questa mossa non sortì alcun cambiamento, le
donne continuarono a danzare senza dar importanza al drago che stava
giungendo su di loro.
Beatrix, senza indugiare ordinò al drago di
attaccare. Il drago aprì le fauci, come già aveva fatto in precedenza
contro l'ombra che li stava inseguendo, e dopo un urlo penetrante, le
fiamme scaturirono dalla sua bocca ma si infransero contro una barriera
invisibile che pareva avvolgere le donne.
Alak e Alartes salirono la
collina seguendo il canto delle donne, in mezzo alla vegetazione le
videro danzare, e si bloccarono a pochi passi attendendo ordini.
Khellendrox, dopo aver ispezionato i corpi e non avendo trovato
sopravvissuti si affiancò all'elfo "streghe, staranno facendo un rito
per le ombre".
L'elfo sospirò, poi guardò Maddy che era ancora sul carro "lei può fermarle".
Il nano fece un cenno alla strega che scese dal carro e raggiunse il chierico e il mago "agisco?" chiese timidamente.
"Certo, fermale" disse Khellendrox brusco.
La strega salì la collina e si affiancò ad Alak "state pronti" disse
sottovoce, poi agitando le mani ripeté alcune parole e quando terminò
l'incantesimo guardò i due guerrieri "ora!".
I due, estraendo le
spade si gettarono sulle streghe, la barriera protettiva, già attaccata
dal drago era caduta e i due ebbero velocemente la meglio sulle donne.
Le immobilizzarono e le legarono tappando loro la bocca, probabilmente
il loro strumento più pericoloso.
Beatrix spronò nuovamente il drago
e tornò ad ispezionare la zona collinare. Khellendrox si inginocchiò e
chiese al Divino di sondare l'area per sapere se ci fosse la presenza di
creature malvage. Il responso nella sua mente fu affermativa, dodici
erano le presenze malvage che si aggiravano invisibili ai loro occhi tra
la vegetazione.
"Prepariamoci al peggio" disse quando riaprì gli occhi, "le Ombre hanno alleati pericolosi".
La terra fu scossa da un terremoto e il cielo si oscurò
improvvisamente, iniziò a piovere, un liquido nero e appiccicoso che ben
presto impedì al drago di volare e Beatrix fu costretta a farlo
atterrare per evitargli peggiori sorti.
"Sono qui..." si limitò a dire Khellendrox.
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