giovedì 6 agosto 2015

L'anello era stato forgiato dai migliori fabbri, recava, come aveva chiesto il chierico alcune incisioni, sulla testa, in rilievo sbucava dal metallo la sagoma del martello delle anime sui lati fulmini salivano e scendevao circondati da foglie di ontano, la pianta preferita da Khellendrox.
Il nano una volta vista l'opera conclusa, si meravigliò del peso e della precisione con cui era stata eseguita la cesellatura delle miniature.
I due nani davanti a lui abbassarono il capo e il più anziano dei due fece un passo avanti "Mio signore, spero che l'anello sia di vostro gradimento" iniziò il discorso in un crescendo di voce "il prezzo per l'opera è quello pattuito, altrimenti, se per voi non reca disturbo avremmo ci sarebbe il modo per un pagamento alternativo".
Khellendrox, che aveva già preparato il piccolo forziere di monete e stava per darlo al nano si bloccò "di che si tratta?" disse facendo un cenno ai due di sedersi.
I nani, malgrado l'invito, restarono in piedi "vedete, i picchi di Juliurd da sempre sono preda di scorribande dei coboldi di quel fet..." il nano non terminò la frase, sapeva che il capo di quei coboldi era divenuto da tempo amico di Khellendrox e non voleva certo far adirare il chierico.
"Carissimo cugino, avete perfettamente ragione, è ora che Drekkin abbia ciò che merita, magari solo una piccola lezione".
I due nani, restando muti guardarono il chierico "come?" chiesero all'unisono.
"Potrete opporre resistenza e anche uccidere qualche cobooldo, sono certo che verrà a lamentarsi, tanto è usale per lui usare quel tono melenso e lamentoso, ma mi sbrigherò io".
I due nani annuirono e senza aggiungere altro uscirono dalla porta della sala delle udienze.
Khellendrox si voltò verso uno degli arazzi che coprivano le pareti "e anche questa è fatta" disse come se parlasse tra sé e sé, poi dal nascondiglio uscì un nano vestito semplicemente da una tunica viola, molto più anziano di Khellendrox si avvicinò lentamente "ottimo, mio signore" sfregandosi le mani "e ora?".
"Ora andrò al tempio, l'anello deve essere arricchito".
Il nano scomparve dietro all'arazzo da dove era venuto e il chierico uscì dalla sala delle udienze per recarsi al tempio.
Il tempio del Divino era una struttura bassa e larga, spiccavano due torri sulle quali erano incise i simboli divini. da alcuni comignoli usciva un fumo denso e oleoso che veniva disperso dal vento.
Khellendrox entrato nel tempio avvertì immediatamente il cambio di temperatura, fuori l'estate impazzava, e l'umidità aveva raggiunto livelli inaccettabili soprattutto per uno della sua stazza abituato a girare sempre in armatura completa, entrando nel tempio avvertì l'aria raggelarsi, respirò a pieni polmoni come se volesse immagazzinare quella temperatura.
Un nano gli venne incontro, lo salutò cordialmente e poi gli disse di seguirlo.
Khellendrox sapeva di essere atteso dal gran sacerdote quindi non fece obiezioni.
Percorsero tutta la navata centrale dove alcuni chierici erano inginocchiati a pregare e poi scomparvero dietro una porta in legno massiccio.
"Dria Duit mio caro Khellendrox" salutò l'anziano nano seduto su uno scranno, sembrava impaziente "dammi vedere l'opera di Golmi".
Khellendrox si avvicinò al maestro e gli porse l'anello.
Il nano lo guardò avvicinandolo all'occhio sinistro probabilmente l'unico buono che gli era rimasto. poi lo soppesò prendendolo tra indice e pollice, e infine lo avvolse in un panno color vermiglio.
"Gli incantesimi saranno pronti per domani, avrai parecchio potere racchiuso in questo anello, fanne buon uso".
Khellendrox sospirò "spero di esserne degno" disse come se stesse recitando una formula di un evento già scritto.
"Sono certo che avrai modo di dimostrarlo" chiuse il discorso l'anziano sacerdote.
Khellendrox si inginocchiò al cospetto del gran maestro e poi salutò mentre stava già uscendo "Dria Duit".
Uscendo pensò al potere che aveva voluto racchiudere in quell'anello e il suo viso venne illuminato da un sorriso che durò solo pochi secondi, alzando gli occhi, vide del fumo salire dai monti a nord. Incrociando un elfo che sembrava andar di fretta lo fermò "Avete avuto notizie di ciò che accade a nord?" indicando il fumo denso che formava una nuvola nera sopra alle vette ancora innevate.
"Certo, stiamo preparando una spedizione, pare che orchi e troll si siano uniti e abbiano attaccato il villaggio di frontiera seminando morte e distruzione".
"Allora verrò con voi" prendendo a camminare al fianco dell'elfo e dirigendosi alle stalle.

Nessun commento:

Posta un commento

Cosa ne pensate?