domenica 22 maggio 2016

Il rituale


Era tutto il giorno che lo stregone salmodiava sul monte. Era riuscito ad aprire un portale dal quale, presto sarebbe uscito un drago. Si trattava di un antico rituale che il suo maestro gli aveva insegnato poco prima di morire.Mohantor, morto il maestro, voleva il potere, e per assoggettare tutti i popoli della regione aveva bisogno di un alleato forte. Sapeva che da solo non sarebbe riuscito a sconfiggere le schiere messe in campo dal re e tanto meno avrebbe potuto affrontare Shondrum il paladino mezzo celestiale che difendeva quelle terre dal male.
Shondrum la notte precedente non era riuscito a prendere sonno, era andato al tempio e aveva pregato il Divino sperando che gli desse delle risposte. All'alba, le risposte erano arrivate. Il paladino guardando a est aveva visto un chiarore insolito, il cielo che andava via via tingendosi di rosso per l'alba oramai imminente, si era colorato anche di varie tonalità di giallo, poi via via il giallo era stato sostituito ad un azzurro sempre più intenso.
Shondrum sapeva cosa sarebbe successo fra poche ore, doveva andare sulla montagna e fermare il mago o lo stregone che stavano tentando di aprire un portale.
Galoppò tutta la mattina, gettando un'occhiata al cielo e un'occhiata alla strada, fortunatamente non trovò nessun impedimento a sbarrargli il passo.
Quando fu prossimo alla montagna sentì la voce tonante dello stregone, ascoltò le parole ripetitive dell'incantesimo e comprese quali fossero le intenzioni dell'uomo.
Non potendo scalare il monte, cercò un passaggio per inerpicarsi e affrontare lo stregone che nel frattempo stava aprendo il portale per far uscire la sua creatura.
Quando finalmente il paladino raggiunse la cima della montagna era quasi mezzogiorno, il cielo era rimasto stranamente scuro e dal portale, oramai spalancato si diramavano fulmini e fasci bianchi e gialli segno della potenza della magia utilizzata e dell'energia sviluppata per mantenere quel passaggio.
Lo stregone guardò intensamente il nuovo arrivato, alzò le mani verso il cielo e alle sommità delle dita comparvero delle piccole fiammelle che andarono via via ingrandendosi fino a formare delle sferre giallorosse guizzanti.
Il paladino recitò una preghiera di protezione dal fuoco e intorno a lui si sviluppò una sfera verdognola.
Lo stregone, senza smettere di recitare puntò velocemente le dita verso il bersaglio che fu investito dalle otto svere di fuoco.
Le fiamme si scontrarono contro la barriera verdastra spegnendosi all'istante.
Il paladino sorrise, soddisfatto del proprio incantesimo di protezione, poi guardando il cielo il suo sorriso si spense e assunse un'espressione preoccupata.
Dal portale si sporse una creatura rossa, squamosa che si agitava.
Le fattezze, inequivocabilmente erano quelle di un drago il collo lungo si sporgeva dal portale e guardava verso il proprio evocatore con sguardo suplichevole.
Lo stregone continuò a salmodiare l'incantesimo mentre il paladino prese l'iniziativa.
Dal fianco prese un'enorme ascia bipenne e lanciandosi al galoppo si avviò verso Mohantor, fece roteare l'ascia e la lama cadde perpendicolare al corpo dello stregone. Fu questione di un attimo, le parole nella gola dell'uomo si spensero e il suo corpo si accasciò al suolo.
Il paladino si girò verso il portale dal quale ancora sporgeva ora buona parte del corpo del drago. Sperò per un istante che il drago tornasse da dove era stato invocato e che il portale si chiudesse su se stesso, invece accadde una cosa inspiegabile, con la morte dello stregone, l'energia crebbe e il drago uscì definitivamente da quel passaggio che poi si richiuse lasciando un cielo chiaro e sereno.
La creatura evocata, volteggiò sul paladino, spalancò le fauci come se volesse lanciare fiamme su di lui oppure buttarsi in picchiata e mangiarselo, invece, una volta fatto un altro giro su colui che aveva ucciso il proprio padrone volò lontano verso nord.
Shondrum guardò il drago scomparire all'orizzonte, sapeva che non avrebbe potuto raggiungerlo e così pensò di attivare un incantesimo di ricerca e poi inseguirlo in un secondo momento magari insieme ad alcuni alleati fidati che già sapeva, avevano affrontato draghi di quel tipo.

Nessun commento:

Posta un commento

Cosa ne pensate?