domenica 22 maggio 2016

Incubi e deliri...


...quando la ragazza si svegliò i rumori che le giunsero alle orecchie erano stranamente attutiti, il suo sguardo leggermente appannato e ancora un po' stordito non riusci a mettere a fuoco l'ambiente circostante, poi sentì il peso della maschera gravare sulla sua testa e la gomma aggredire la sua pelle morbida.

Tentò di urlare ma il suono si perse nell'enorme filtro, girò la testa e vide fumo, fumo bianco e denso che la circonava. Con una mano tentò di togliersi la maschera, l'altra era impegnata a tenere in mano un bastoncino, chinò leggermente il collo e vide l'enorme leccalecca colorato, si stava lentamente sciogliendo rilasciando una bava appiccicosa che aveva raggiunto le sue dita attorno al bastoncino.
Nuovamente, con le dita, tentò di levarsi quell'involucro gommoso che le circondava completamente il viso. Poi tornò a concentrarsi sul fumo, non ricordava come fosse finita in quel luogo buio e fumoso e neppure chi le avesse messo quella ingombrante maschera che aveva visto in qualche b-movie anni prima.
Cercò un appiglio per alzarsi, ma le gambe le cedettero e tornò a sedersi scomposta sul cemento freddo e umido.
Poi, una voce, alla sua destra "calma ragazzina, tutto finirà molto presto".
Chiuse gli occhi, respirò lentamente, il rumore del filtro che filtrava il suo fiato divenne ritmico e profondo.
Quando riaprì gli occhi era sdraiata nel suo letto, in un bagno di sudore, che fosse stato tutto un sogno?
Si alzò a sedere e lì, appesa alla maniglia della porta dondolava la maschera nera che poco prima aveva sognato di avere addosso...

Nessun commento:

Posta un commento

Cosa ne pensate?