Si
trattò solo di un momento, Ilenia riaprì gli occhi e guardò se stessa
stesa a terra, sentì dei passi, trascinò il corpo dell'altra ilenia che
era riversa a terra nascondendola dietro a un cespuglio, poi, cercando
di camminre senza far rumore, si inoltrò nella foresta, ben presto si
ritrovò alle spalle di due uomini, guardandoli meglio li riconobbe, li
aveva già visti, erano i due che armati, stavano inseguendo l'altra ragazza.
Socchiuse gli occhi, disse alcune parole e poi sollevò le braccia.
All'improvviso, la vegetazione intorno ai due stranieri iniziò a
muoversi, i due si guardarono, e poi si mossero, continuando a seguire
il sentiero, bastarono pochi passi, il sentierò si cancellò davanti a
loro e la vegetazione iniziò a crescere attorno ai loro piedi
impedendogli di procedere.
Ilenia si avvicinò ai due uomini che stavano cercando di tagliare la vegetazione che li costringeva a restare immobilizzati.
La donna li fissò, poi, portandosi due dita alla bocca fischiò, i due
uomini urlarono contro la strega, uno dei due le tirò la propria ascia,
il lancio risultò impreciso e l'arma si perse tra i cespugli dietro a
Ilenia.
Dopo qualche secondo la vegetazione intorno ai due uomini tornò ad agitarsi, poi sbucarono due puma.
I felini, girarono attorno ai due uomini. Quello disarmato tentò di
strappare la vegetazione che si era stretta intorno alle sue caviglie
con le mani ma ottenne il risultato inverso, la vetegazione strinse
ancora di più nella propria morsa le gambe del poveretto
stritolandogliele.
L'altro, avendo ancora in mano l'ascia, decise di lanciarla verso uno dei due felini.
Il lancio si rivelò preciso, la lama roteò verso l'animale e quando fu
sul punto di colpirlo, lo oltrepassò come se il puma fosse diventato
improvvisamente etereo.
Ileria rise "morirete e io me ne starò qui a guardare la vostra mireserabile fine".
I due si inginocchiarono di fronte alla donna iniziando a chiedere
pietà, ma la strega mosse prima la mano destra, poi la sinistra e i due
uomini furono assaliti dai puma che in breve li divorarono.
Tornò verso il suo corpo inerme che aveva nascosto tra i cespugli, lo guardò, dormiva, sembrava tranquilla.
Recitò una breve nenia e i due puma scomparvero, poi, dopo qualche
istante, mentre le parole della magia si spegnevano nella sua gola,
scomparve anche lei.
Ilenia a terra aprì gli occhi, respirò
affannosamente, si sentiva molto stanca, provò ad alzarsi ma non ci
riuscì, restò immobile sdraiata sull'erba umida, poi sentì dei passi
pesanti che si avvicinavano.
Tornò a provare ad alzarsi
puntellandosi con le mani e con i gomiti, questa volta riuscì nel suo
intento e appoggiandosi ad un tronco si ritrovò nuovamente in piedi.
Doveva trovare la ragazza, ma prima aveva un altro problema,
l'energumeno arcere aveva trovato i corpi senza vita dei due compari e
ora, quasi sicuramente la stava cercando, ed era molto vicino. (
Foto di Marco Elli)
Nessun commento:
Posta un commento
Cosa ne pensate?