mercoledì 25 maggio 2016

Insidie/3

Si trattò solo di un momento, Ilenia riaprì gli occhi e guardò se stessa stesa a terra, sentì dei passi, trascinò il corpo dell'altra ilenia che era riversa a terra nascondendola dietro a un cespuglio, poi, cercando di camminre senza far rumore, si inoltrò nella foresta, ben presto si ritrovò alle spalle di due uomini, guardandoli meglio li riconobbe, li aveva già visti, erano i due che armati, stavano inseguendo l'altra ragazza.
Socchiuse gli occhi, disse alcune parole e poi sollevò le braccia.
All'improvviso, la vegetazione intorno ai due stranieri iniziò a muoversi, i due si guardarono, e poi si mossero, continuando a seguire il sentiero, bastarono pochi passi, il sentierò si cancellò davanti a loro e la vegetazione iniziò a crescere attorno ai loro piedi impedendogli di procedere.
Ilenia si avvicinò ai due uomini che stavano cercando di tagliare la vegetazione che li costringeva a restare immobilizzati.
La donna li fissò, poi, portandosi due dita alla bocca fischiò, i due uomini urlarono contro la strega, uno dei due le tirò la propria ascia, il lancio risultò impreciso e l'arma si perse tra i cespugli dietro a Ilenia.
Dopo qualche secondo la vegetazione intorno ai due uomini tornò ad agitarsi, poi sbucarono due puma.
I felini, girarono attorno ai due uomini. Quello disarmato tentò di strappare la vegetazione che si era stretta intorno alle sue caviglie con le mani ma ottenne il risultato inverso, la vetegazione strinse ancora di più nella propria morsa le gambe del poveretto stritolandogliele.
L'altro, avendo ancora in mano l'ascia, decise di lanciarla verso uno dei due felini.
Il lancio si rivelò preciso, la lama roteò verso l'animale e quando fu sul punto di colpirlo, lo oltrepassò come se il puma fosse diventato improvvisamente etereo.
Ileria rise "morirete e io me ne starò qui a guardare la vostra mireserabile fine".
I due si inginocchiarono di fronte alla donna iniziando a chiedere pietà, ma la strega mosse prima la mano destra, poi la sinistra e i due uomini furono assaliti dai puma che in breve li divorarono.
Tornò verso il suo corpo inerme che aveva nascosto tra i cespugli, lo guardò, dormiva, sembrava tranquilla.
Recitò una breve nenia e i due puma scomparvero, poi, dopo qualche istante, mentre le parole della magia si spegnevano nella sua gola, scomparve anche lei.
Ilenia a terra aprì gli occhi, respirò affannosamente, si sentiva molto stanca, provò ad alzarsi ma non ci riuscì, restò immobile sdraiata sull'erba umida, poi sentì dei passi pesanti che si avvicinavano.
Tornò a provare ad alzarsi puntellandosi con le mani e con i gomiti, questa volta riuscì nel suo intento e appoggiandosi ad un tronco si ritrovò nuovamente in piedi.
Doveva trovare la ragazza, ma prima aveva un altro problema, l'energumeno arcere aveva trovato i corpi senza vita dei due compari e ora, quasi sicuramente la stava cercando, ed era molto vicino. (
Foto di Marco Elli)

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