Quando
giunsero in città Khellendrox, Alartes, Alak e Shin, malgrado ciò che
avevano promesso si accomiatarono dagli altri quattro. Il nano indicò
loro una taverna dove avrebbero potuto rifocillarsi e poi fare una bella
dormita.La taverna era piuttosto affollata, per lo più da mercanti
e mercenari, il chiasso a volte superava di gran lunga il sopportabile
ma i quattro non ci fecero molto caso.
Hagos si accostò al bancone e alzando il tono della voce chiese all'oste se potevano avere un tavolo da quattro un po' defilato.
L'oste guardò il locale strabordante di avventori, si grattò la testa e
poi tornò ad avvicinarsi al mago "vi metterò nella sala adiacente" poi
portò due dita alla bocca e fischiò. Tutta la sala si azzittì di colpo e
quasi tutti i presenti guardarono l'oste e i quattro nuovi arrivati,
poi, vedendo che il padrone del locale faceva un cenno alla piccola
cameriera, tornarono a chiacchierare tra loro.
"Alycia vi accompagnerà al vostro tavolo e vi prenderà gli ordini".
Fili Blue, Nashandra, Hagos e Noan Sihobi seguirono la ragazzina che con agilità si mosse tra i tavoli.
Salirono tre gradini e raggiunser una saletta piccola ma deserta.
"Vi apparecchio immediatamente, penso dobbiate mangiare" disse Alycia.
Noan Sihobi guardò la nana e il mago, solitamente erano loro che
avevano una gran fame, poi avvertì un leggero languorino e si sedette al
tavolo.
Nashandra prese la pergamena e iniziò a leggere a voce alta ciò che la casa poteva offrire.
Il mago ascoltò di buon grado e annotò mentalmente almeno tre delle degustazioni.
Le due elfe, sedute vicine si limitarono a fare osservazioni sul locale.
Alycia tornò poco dopo e iniziò a preparare la tavola, una volta finito
i preparativi prese le ordinazioni e poi sgattaiolò nuovamente verso la
cucina tornando poco dopo con una bottiglia di vino elfico, una pinta
di birra e una caraffa di acqua fresca.
"Gran bello scontro" disse
la nana con tono soddisfatto, "certo sarebbe da capire come mai tutta
quella moltitudine di mostri si sia riversato nella valle al nostro
arrivo".
Il mago scosse la testa versando in un boccale il vino
portandolo vicino al viso per sentirne il profumo "già, siamo stati
fortunati, poteva andare peggio".
Le due elfe non sembrarono
d'accordo con l'ultima affermazione del mago "macché, è stato molto
semplice e anche se non fossero arrivati quei quattro ce la saremmo
cavata senza problemi".
"Noan ha ragione, e poi una guaritrice nel gruppo ce l'abbiamo pure noi".
Alycia tornò con un vassoio di verdure grigliate, una terrina
contenente verdura fresca, una zuppa fumante e della carne cotta alla
brace.
I quattro si servirono dai vassoi e iniziarono a mangiare
silenziosi, fino a quando dalla piccola apertura della sala non fece il
suo ingresso uno gnomo.
"Salve brava gente"
Nashandra, che di
suo non tollerava essere interrotta durante la cena guardò in malo modo
il nuovo arrivato "e tu, chi saresti?".
Noan Blue, per smorzare gli
animi sorrise gentilmente allo sconosciuto "lascia perdere i modi poco
gentili della mia amica, piuttosto, chi vai cercando?"
Lo gnomo si
sedette su una panca addossata alla parete e dopo essersi messo la borsa
che portava a tracolla sulle ginocchia l'aprì "vi ho portato una
lettera, sì insomma una missiva, un messaggio".
Il mago si alzò e avvicinandosi allo gnomo cercò di sbirciare dentro la sua borsa "e di che si tratta?".
"Messer Thulkijn saputo del vostro arrivo in città mi ha chiesto di
consegnarvi questo" porgendo al mago una pergamena arrotolata "dice
inoltre di raggiungerlo domani mattina alla fortezza".
Il mago prese
la pergamena e dopo aver recitato sottovoce alcune parole l'aprì, lesse
il contenuto e la riavvolse passandola poi all'esploratrice "guarda un
po', molte cose si spiegano".
L'elfa riaprì la pergamena e la lesse velocemente, passandola poi a Noan.
Il mago frugò nella tasca della sua tunica e ne tirò fuori una moneta
d'argento "fatti una bevuta alla nostra salute" gettandola allo gnomo
che la prese al volo "vi ringrazio mio signore".
Nashandra, posò nel
piatto la coscia di pollo che stava addentando "dunque di che si
tratta?" chiese all'elfa che ancora teneva in mano la pergamena.
"Il
conte, ci ha convocato domani, spiega che continue scorribande di
creature malvage, infestano le colline distruggendo i raccolti,
depredando i contadini e addirittura, giungendo a rapire i neonati"
riassunse Noan Blue.
"Tutto qui?" chiese nuovamente la nana prima di prendere nuovamente a mangiare.
"Sì, tutto qui" tagliò corto il mago.
I quattro decisero che sarebbero andati a trovare il conte in tarda
mattinata, prima, Noan Sihobi voleva raccogliere un po' di informazioni
sul conte e sulla cittadina, così giusto per farsi un'idea di ciò che li
aspettava.
Una volta presa la decisione, finirono la cena e poi,
oramai a tarda serata tornarono nella sala principale che andava
svuotandosi, chiesero tre stanze all'oste e si ritirarono per la notte
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